La fase di tempo discreto con temperature al di sopra della media del periodo, che abbiamo vissuto negli ultimi 4/5 giorni, sembra essere ormai agli sgoccioli!
Le emissioni dei principali modelli di previsione globale sembrano alla fine concordi: a partire da martedì 27 dicembre, e per i tre successivi giorni (vedi fig. 1) si registrerà la formazione di una solida area anticiclonica strutturata a tutte le quote con massimi di ben 1045 hPa al suolo sull’Europa Centrale, che bloccando l’usuale corrente zonale (avente direzione ovest –> est) permetterà la discesa, sul suo bordo orientale, di una profonda saccatura del vortice polare, capace di fiondare sui Balcani, sulla Grecia e Turchia occidentale, dove produrrà un forte abbassamento delle temperature (con isoterme di -10°/-12° a 850 hPa) e nevicate diffuse fino al piano sui vasti territori dell’Europa orientale e a quote bassissime anche sulle regioni che si affacciano sul Mediterraneo.
Tale saccatura avrà una traiettoria un pò troppo orientale per l’Italia, ma a partire da mercoledì 28 e soprattutto da giovedì 29, sarà capace di apportare un afflusso di aria molto fredda e secca anche su tutta l’Italia centro-meridionale, con particolare coinvolgimento di Puglia, Basilicata e Calabria. In particolare, sulla nostra regione è previsto l’arrivo, in particolare nella giornata di giovedì 29 dicembre, di isoterme bassissime, fino a -8°/-9° alla superficie isobarica di 850 hPa cioè a 1550 m slm, convogliate da intense correnti di tramontana in scorrimento da nord verso sud lungo il bordo orientale della suddetta area anticiclonica posta sull’Europa Centrale.
Si ripete che le correnti saranno molto fredde ma secche, in presenza, inoltre, di valori di geopotenziale a 500 hPa non bassissimi: quindi le precipitazioni, tra giovedì 29 e venerdì 30, saranno molto scarse e causate principalmente dal fenomeno di stau. Esse dovrebbero concentrarsi soprattutto sui versanti ionici cosentini e sul crotonese, risultando nevose a quote bassissime, cioè oltre i 200/300 m slm.
Superfluo dire che, spingendosi oltre le classiche 72/96 ore, quelle esposte in quest’articolo vanno intese solo come “linee di tendenza” da confermare ed eventualmente modificare nei dettagli con i prossimi aggiornamenti sempre su www.meteoincalabria.com
fig. 1 – Previsione geopotenziali a 500 hPa (circa 5500 m slm) per giovedì 29 dicembre 2016. evidente il blocco anticiclonico sull’Europa Centrale con conseguente discesa di una saccatura del vortice polare su Europa dell’Est e marginale coinvolgimento del sud Italia e della Calabria
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