Febbraio 2015: un mese nella media
Ben ritrovati al consueto riepilogo meteoclimatico delle decadi e dei mesi trascorsi.
Oggi parliamo di febbraio 2015, ultimo mese dell’inverno meteorologico 2014-2015.
Un mese che ha regalato eventi storici, come le abbondanti nevicate su Vibo Valentia, vibonese in genere e tirreno reggino (senza dimenticare le sfiocchettate sul crotonese sin verso il mare), accumuli nevosi discreti sui monti oltre i 1200 m slm, ma anche grandi delusioni per gli amanti della neve cosentini e catanzaresi che, in occasione dell’evento dell’8 febbraio, si aspettavano almeno un’imbiancata.
Il mese è iniziato (vedi immagine 1) con una poderosa discesa artico-marittima, dai geopotenziali bassissimi, sin verso il bacino centrale del mediterraneo, con nevicate abbondanti sui monti. A seguire, giorno 8 (vedi immagine 2), la famosa discesa di aria artico-continentale dispensatrice delle nevicate (o delle non-nevicate) di cui abbiamo parlato all’inizio. Importanti, in quell’occasione, anche i valori termici raggiunti in aria libera alla quota di 850 hPa (circa 1400 m slm): -8°/-9°, vicini ai sensazionali -11°/-12° toccati con l’irruzione fotocopia di fine dicembre. Nella parte centrale del mese (vedi immagine 3), l’alta pressione azzorriana si è distesa con un promontorio oblungo sin verso la Russia, favorendo su di noi l’avvezione di aria secca e fresca da est. Infine, si ricorda, pochi giorni fa, l’irruzione di una perturbazione atlantica (vedi immagine 4) apportatrice di aria di estrazione polare-marittima, più mite, quindi, con piogge e nevicate solo sulle vette più elevate.
L’analisi NOAA delle anomalie di geopotenziali a 500 hPa (circa 5400 m slm – immagine 5) e quelle della pressione al suolo (immagine 6), ottime per individuare le aree dove il tempo è stato più o meno perturbato rispetto alla media del periodo, fanno emergere pressioni più elevate (macchie verdi-giallo-rosse) sia in quota che al suolo, rispetto alla media calcolata sugli anni 1985-2010, su un’ampio “corridoio” che va dalle Azzorre sin verso la Russia; parimenti pressioni più basse (macchie azzurre) rispetto alla media si sono verificate nell’europa sud-orientale (Italia meridionale, Grecia, Turchia, Bulgaria), oltre che sull’Islanda (segno di un vortice polare troposferico estremamente “robusto” durante tutto il mese).
Analizziamo adesso le “conseguenze” di tali situazioni sinottiche sul tempo dell’Europa in genere e della Calabria in particolare, analizzando le anomalie di precipitazioni e temperature del mese.
COMPORTAMENTO DI FEBBRAIO 2015 IN TERMINI DI PRECIPITAZIONI
Il mese di febbraio 2015, in termini precipitativi, in Europa, può definirsi sostanzialmente in media, come mostrato dall’immagine 7. Deboli e limitati surplus (macchie azzurre) solo su alcune di quelle aree che prima abbiamo indicato come oggetto di anomalie di pressione negative.
In Calabria e nel resto del sud (immagine 8), si conferma questo comportamento in linea con le medie del periodo: deboli surplus solo sul crotonese, sempre per influenza delle anomalie pressorie negative sui bacini orientali del mediterraneo di cui si è parlato in precedenza.
Insomma in Calabria, a Febbraio 2015, non è piovuto tanto, non è piovuto poco: è piovuto nella media.
COMPORTAMENTO DI FEBBRAIO 2015 IN TERMINI DI TEMPERATURE
Differente è il discorso per quanto riguarda l’aspetto termometrico. Sull’europa orientale e sulla Gran Bretagna (vedi immagine 9) è stato un mese caldo, con anomalie anche di 6°-7° oltre la media sull’Ucraina. Febbraio in media termometrica, invece, sull’Europa centrale, Spagna e Italia. Febbraio molto freddo, sotto anche di 4° rispetto alla media, in Algeria, Tunisia e in tutto il nord-africa.
In Calabria e nel resto del sud (immagine 10) abbiamo un comportamento double face: più freddo nelle zone meridionali, più caldo in quelle più a nord con lo “spartiacque” (cioè le zone perfettamente in media) proprio nella Calabria centrale. Registriamo quindi un febbraio anche di 1° sotto media in Sicilia, mentre anche di 1° sopra media in Puglia.
Nello specifico calabrese (immagine 11), quindi, abbiamo zone, come il reggino, in cui febbraio 2015 è stato leggermente sotto media (-0,5°); zone in media (vibonese e catanzarese); zone leggermente sopra media (+0,5°) come il cosentino e il crotonese.
Insomma in Calabria, il Febbraio 2015, non è stato freddo, non è stato mite: abbiamo avuto temperature nella media del periodo.
IMMAGINE 1
IMMAGINE 2
IMMAGINE 3
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