Tra sabato 27 e domenica 28 febbraio 2016, si registrerà l’irruzione di una perturbazione atlantica nel bacino occidentale del mar Mediterraneo che genererà una bassa pressione al suolo la quale, nelle ore centrali della giornata di domenica (si veda figura 1 da meteociel.fr – elaborazione meteoincalabria.com), posizionerà il suo profondo minimo di circa 990 hPa poco ad est della Sardegna, che oltre a provocare nuvolosità irregolare e precipitazioni sparse relegate però solo sui monti della Sila, Serre Vibonesi e Pollino, sarà capace di convogliare intensi venti di scirocco (vedi figura 2 dal nostro modello ad alta risoluzione 2 km MC-EMM EMM2 consultabile nella sezione WRF del nostro sito) che potrebbero raggiungere localmente punte di 90 km/h! In particolare, sempre dalla figura 2, riferita alle ore 12:00 di domenica, si evidenzia come le aree interessate dai venti di scirocco più intensi siano, oltre alle vette dei monti, anche l’alto catanzarese e basso cosentino tirrenico (quindi la zona di Lamezia Terme, Falerna, Amantea, Gizzeria, etc…) così come localmente nella piana di Gioia Tauro (Bagnara, Sant’Eufemia, Palmi, etc..) e in generale nello stretto di Messina e sulla città di Reggio Calabria.
Quindi prudenza in generale su tutte le strade calabresi per venti forti, ma sopprattutto nei tratti che interessano le località elencate in precedenza.
D’altra parte tali intensi venti di scirocco, saranno in grado di far aumentare considerevolmente il moto ondoso di tutti i mari ed in particolare dello Ionio (vedi figura 3 tratta dal Consorzio Lamma) ove i bacini si presenteranno, nelle ore centrali di domenica, agitati o molto agitati, addirittura GROSSI al largo, causando, pertanto, mareggiate estese su tutto il tratto di costa che va da Cirò Marina a Bova Marina e da Rocca Imperiale verso nord.
Anche in questo caso si raccomanda prudenza agli abitanti delle località suddette!
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