DICEMBRE 2015: MITE E FRA I PIU’ SECCHI

ECCOCI NUOVAMENTE CON I NOSTRI RESOCONTI CLIMATICI DEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA CALABRESI…

Sulla base dei dati del Centro Funzionale Multirischi della Calabria, analizziamo, pertanto, l’andamento climatico di questo ANOMALO mese di DICEMBRE 2015.

1. INIZIAMO CON L’ANALIZZARE L’ANDAMENTO DELLE TEMPERATURE…  

…fornendo per ogni città i valori medi mensili delle minime, delle medie e delle massime:

1.1 Escursioni termiche

Come si può notare la più grande escursione termica spetta sempre alla città di Cosenza (ben 11,6° di differenza tra le medie delle massime e delle minime), che mostra la media dei valori minimi più bassa (+3,6°) ma anche una media dei valori massimi molto alta (+15,2°): cioè notti molto fresche e giornate molto calde, confermando le sue caratteristiche di città dal clima simil-continentale, favorito anche dalla permanenza prolungata per quasi tutto il mese di un anticiclone incredibilmente coriaceo.

Le città con le più basse escursioni termiche, invece, sono risultate Reggio Calabria (soli 4,7° di differenza tra le medie di minime e massime) e Vibo Valentia (5,2°): evidente risulta in queste zone l’azione mitigatrice del mare.

1.2 Massime e minime assolute

La massima assoluta del mese è stata di 19° registrata il 3 dicembre a Reggio Calabria, notevoli anche i 18,3° di Cosenza registrati sempre lo stesso giorno; la minima assoluta è stata invece di -0,6° il 31 dicembre registrata sempre nella città bruzia (per vedere le massime e minime assolute di dicembre 2015 per ogni capoluogo vedi fig.1): si consideri che sia Cosenza che Vibo Valentia hanno registrato tutte minime al di sotto dei 10°, mentre Reggio Calabria resta ancora over 10°, in quanto la sua minima assoluta del mese è stata di ben 10,3° il 31 dicembre.

Si noti che la città di Vibo Valentia è stata l’unica a registrare una massima inferiore ai 10° segnando 9,3° giorno 31 dicembre 2015.

1.3 Le città più fredde e calde

Se analizziamo i valori medi, invece, le cose cambiano: la città capoluogo più calda è risultata di gran lunga Reggio Calabria (+14,1°) seguita da Crotone (+12,3°) (per vedere le temperature medie di novembre 2015 per ogni capoluogo vedi fig.2).

La città più fredda è risultata invece Cosenza con una temperatura media di soli 8,1° ottenuta grazie alle suddetti notti molto fredde per il fenomeno di inversione termica.

1.4 Anomalie di temperatura

Vediamo adesso quanto questi valori si discostano dalle medie del periodo.

Ebbene, analizzando i dati forniti sempre dal Centro Funzionale Mutlirischi della Calabria, per il ventennio 1987-2006, per il mese di novembre, vediamo che:

Nulla purtroppo si può dire per Vibo Valentia le cui osservazioni in telecontrollo sono incominciate solo intorno al 2000, quindi un campione di dati troppo poco significativo. (per vedere su carta le anomalie termiche di dicembre 2015 per ogni capoluogo vedi fig.3).

Come si vede un mese complessivamente MOLTO PIU’ CALDO della media di oltre 1°, mentre addirittura più freddo della media solo a Cosenza, a testimonianza di come la tormentata orografia della nostra regione, possa provocare microclimi capaci di performance climatiche sorprendenti: in un mese totalmente anticiclonico, le potenti inversioni termiche hanno reso le valli e conche calabresi dei veri e propri “serbatoi di freddo”, come spiegato nel nostro articolo su quello che abbiamo provocatoriamente definito “freddo finto”. 

2. ANALIZZIAMO ORA LE PIOGGE…

…fornendo per ogni città i valori mensili di pioggia e il numero di giorni piovosi:

Dati rappresentati in figura 4.

Valori incredibilmente bassi, in alcuni casi dei veri e propri record:

Per Cosenza è il 2° MESE DI DICEMBRE PIU’ SECCO DELLA STORIA!!! (il primo è il dicembre 1985 con 4,6 mm);

per Crotone è il MESE DI DICEMBRE PIU’ SECCO DELLA STORIA (il secondo è il dicembre 1919 con 9,3 mm);

per Catanzaro è il MESE DI DICEMBRE PIU’ SECCO DELLA STORIA (il secondo è il dicembre 1985 con 12,4 mm);

per Vibo Valentia è il 4° MESE DI DICEMBRE PIU’ SECCO DELLA STORIA (il primo resta il dicembre 1985 con 7,4 mm);

per Reggio Calabria è il 4° MESE DI DICEMBRE PIU’ SECCO DELLA STORIA (il primo resta il dicembre 1985 con 4,6 mm).

2.1 Anomalie di pioggia

Le medie del periodo 1987-2006 (in questo caso è possibile analizzare anche i dati della città di Vibo Valentia) e le relative anomalie, risultano, invece (vedi fig. 5):

2.2 Anomalie di giorni piovosi

Le medie del periodo 1987-2006 (in questo caso è possibile analizzare anche i dati della città di Vibo Valentia) e le relative anomalie, risultano, invece:

3. SINTESI CLIMATICA DI NOVEMBRE 2015 PER LE CITTA’ CAPOLUOGO CALABRESI

Mese di dicembre 2015 sostanzialmente PIU’ CALDO con anomalie termiche che vanno dai +1,1° di Reggio Calabria ai +1,8° di Catanzaro; leggermente più freddo della norma solo nelle valli interne come Cosenza, grazie al fenomeno dell’inversione termica tipico dei regimi anticiclonici come quello “monstre” di questo mese di dicembre 2015.

Da un punto di vista PLUVIOMETRICO si registra un mese INCREDIBILMENTE SECCO OVUNQUE, con RECORD STORICI a Crotone (4,8 mm) e Catanzaro (8,4 mm), mentre per Cosenza il mese in esame rappresenta il secondo più secco di sempre.

E’ da dire che il dicembre 2015, a livello regionale, può essere paragonato al secchissimo dicembre 1985: entrambi, senza ombra di dubbio, possono essere indicati come i mesi di dicembre più secchi della storia climatica calabrese.

FIGURA 1

FIGURA 2

FIGURA 3

FIGURA 4

FIGURA 5