Due sono le figure bariche che dominano attualmente il nostro continente (vedi figura 1): sulla Scandinavia una profonda bassa pressione strutturata a tutte le quote “emanazione” dell’ancora vivo vortice polare, e l’alta pressione azzorriana ubicata più o meno nella sua sede naturale, con influenza diretta sulla penisola iberica e sud-ovest della Francia. L’Italia si trova proprio nel bel mezzo del corridoio lasciato libero da queste due imponenti figure; quindi sarà esposta a correnti da ovest o nord-ovest al suolo convoglianti umidità nei bassi strati capace di generare anche qualche debole piovasco sulle aree tirreniche.
In particolare nella giornata di oggi, lunedì 30 marzo, la formazione di una debole bassa pressione al suolo centrata oggi pomeriggio sulla Campania, richiamando correnti da ovest sulla Calabria, provocherà, dalla tarda mattinata / primo pomeriggio, nuvolosità bassa per sollevamento orografico su Mule, Pollino, catena costiera, Serre Vibonesi e aspromonte in estensione sulle area limitrofe; tale nuvolosità provocherà deboli piogge e pioviggini sui monti suddetti e su tutte le aree tirreniche, quindi: porzione occidentale della piana di Sibari, area urbana cosentina, Sila, Savuto, piana lametina con estensione sin verso area urbana catanzarese, piana di Gioia Tauro e vibonese. Altrove poco nuvoloso senza fenomeni significativi.
I fenomeni tenderanno a terminare nel tardo pomeriggio, tranne su serre vibonesi ove insisteranno sino a tarda serata.
Temperature ancora fresche, leggermente al di sotto delle medie del periodo.
Martedì, invece, il cielo sulla nostra regione sarà poco nuvoloso per nubi alte: qualche addensamento basso più consistente sarà possibile sulle aree tirreniche e sulla Sila. Residui deboli fenomeni nella notte e primo mattino su serre vibonesi. Durante la giornata nessun fenomeno significativo. Temperature in leggero aumento.
foto in copertina di Flavia Tundis
Figura 1
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