Nuove conferme sull’evoluzione calda che avevamo paventato nell’articolo di ieri per la seconda parte della settimana.
Da giovedì 29 inizierà una timida risalita che si concretizzerà in maniera più incisiva venerdì 30 settembre, quando alla quota isobarica di 850 hPa (cioè circa 1560 m slm, in questo periodo) passeremo da una temperatura di circa +9° (quella attuale, pesantemente sottomedia) a +13° il quale, comunque, è un valore che ancora rientra, grosso modo, nelle medie del periodo: si veda la fig. 1 in cui è mostrato l’andamento previsto delle temperature a 850 hPa (linea bianca), confrontato a quello della temperatura media degli ultimi 30 anni (in rosso): come si vede, dopo una prima fase (sino a giovedì) in cui la linea bianca sarà SOTTO quella rossa, pertanto con temperature sotto-media (cioè farà ancora fresco), da venerdì la linea bianca viaggerà SOPRA quella rossa, quindi farà più caldo del normale.
Tale risalita di aria calda provocherà un deciso incremento delle temperature al suolo sopratutto nella giornata di venerdì, quando i cieli dovrebbero mantenersi sereni o al più solcati da innocue velature: quel giorno, pertanto, i valori massimi nelle città capoluogo potrebbero salire oltre i +25° (con punte di +27° nelle zone interne vallive) a fronte dei +22° / +24° che si stanno registrando in questi ultimi giorni.
In ogni caso questa (mini) ondata di calore precederà un calo dei geopotenziali in quota che, pur non generando basse pressioni organizzate al suolo, probabilmente sarà in grado di instabilizzare l’atmosfera, provocando piogge sparse, anche sotto forma di rovescio e/o temporale, sulla Calabria tra sabato 1 e domenica 2 ottobre.
Ovviamente la prevista instabilità del weekend, con la copertura nuvolosa annessa, schermando la radiazione solare, dovrebbe mitigare gli effetti di questa ondata di calore: è da dire però che basteranno comunque brevi sprazzi di cielo sereno per riportare le temperature massime a valori che potrebbero localmente sfiorare i 30°!!!
fig. 1
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