Ciclone Tropicale Ionico in rapido rinforzo alimentato dall’aria caldo-umida del mare.
La perturbazione di cui abbiamo scritto nella giornata di ieri, proprio in queste ore sta completando le fasi di formazione di un ciclone tropicale (denominato ufficialmente “Udine” dalla FU di Berlino), come visibile anche dall’immagine satellitare al canale del visibile tratta dal sito windy.com delle ore 17:00 locali circa.
E’ evidente il tentativo delle bande nuvolose (le quali rappresentano intensi sistemi temporaleschi) di arcuarsi ruotando intorno a un occhio centrale, assumendo un andamento a spirale tipico dei cicloni tropicali.
Proprio la continua ascensione di aria caldo-umida dei bassi strati (quelli cioè prossimi alla superficie marina che si trova a temperature di circa 27° – quindi abbastanza calda) fornisce il “carburante” necessario affinché questo sistema continui a rinforzarsi sempre più, anche senza l’apporto di afflussi d’aria esterni al sistema stesso: la perturbazione, cioè, si “autoalimenta” e nel corso delle prossime ore, impegnato nel suo “folle” percorso, si “incattiverà” diminuendo la sua pressione e aumentando l’intensità dei suoi venti.
Nella figura successiva sono rappresentate le traiettorie previste dal minimo di pressione da alcuni centri di calcolo: ICON (dell’Istituto Tedesco DWD) e GFS. In tale figura sono indicate, per ciascuna delle date riportate, la posizione del minimo, il suo valore, le velocità del vento massime previste.
Come si nota, il modello ICON prevede una traiettoria più settentrionale di quella di GFS, quindi un po’ più vicina alla nostra regione. In ogni caso sulla Calabria si verificheranno piogge diffuse nella notte tra mercoledì 16 settembre e giovedì 17 settembre, mentre durante la giornata dovrebbero verificarsi piogge sparse in particolare su basso Crotonese, zone interne e versanti Ionici del Catanzarese, Vibonese interno e Reggino.
Prudenza sul mar Ionio, in particolare a largo, per venti moderati a tratti forti dai quadranti settentrionali che renderanno il relativo mare molto mosso.
E proprio a proposito del peggioramento di domani, si ricorda che il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal e la Protezione Civile hanno emesso per le 24 ore di giovedì 17 settembre 2020, un messaggio di allerta arancione sul Reggino e parte del Vibonese interno, mentre sul resto della Calabria sarà allerta gialla.
Si noti, infine, che al momento del landfall, cioè quando il ciclone toccherà le coste greche approssimativamente nella mattinata di venerdì 18 settembre, sono previsti valori molto bassi di pressione (di circa 983 hPa) con venti molto intensi, superiori a 118 km/h: il ciclone, quindi, secondo i due modelli di previsione suddetti, potrebbe raggiungere l’intensità URAGANO di categoria 1 della scala di Saffir – Simpson.
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