Lunedì IRROMPE IL MALTEMPO: ecco i dettagli.
Come anticipato nell’articolo di qualche giorno fa, una profonda saccatura atlantica alimentata da aria polare marittima fredda (cioè proveniente dall’Atlantico settentrionale) ha raggiunto la Francia e le regioni nord-occidentali italiane, creando nel contempo una bassa pressione al suolo sottovento alle Alpi sul Golfo Ligure di 1002/1003 hPa che sta provocando il maltempo di queste ore sull’Italia centrale e settentrionale.
Una nuova avvezione di aria artico – marittima (proveniente dalla Groenlandia, quindi più fredda di quella polare) permetterà alla suddetta saccatura di affondare ancora più a sud, isolando sul Mediterraneo occidentale una goccia di aria fredda che influenzerà il tempo sulla nostra regione per quasi tutta la settimana.
Tempo in dettaglio previsto per lunedì 6 novembre
L’evoluzione della giornata di lunedì potrebbe essere la seguente:
nel corso della notte fra domenica e lunedì si registrerà un rapido aumento della copertura nuvolosa su tutta la regione. Nella mattinata di lunedì 6 novembre, il passaggio del fronte freddo causerà temporali a tratti anche intensi che potrebbero interessare le coste dell’alto Tirreno cosentino, i monti dell’Orsomarso e il Pollino occidentale. Così come, temporali in formazione sullo Ionio siciliano, in risalita, potrebbero colpire il reggino, soprattutto le zone meridionali e ioniche, l’Aspromonte, Serre Vibonesi, forse anche la Sila Piccola, il catanzarese ionico, spingendosi sino all’area del crotonese. Altrove il tempo sarà irregolarmente nuvoloso con piogge sparse.
Le piogge previste fra le 0:00 e le 12:00 di lunedì sono riportate sulla mappa seguente, dalle previsioni del modello ad alta risoluzione WRF-EMM2 by meteocenter.it in esclusiva per noi di www.meteoincalabria.com:
Durante le ore centrali della giornata i fenomeni potrebbero registrare una pausa su gran parte della regione.
In serata invece, è previsto un nuovo peggioramento con piogge sparse che dovrebbero interessare prevalentemente tutti i versanti tirrenici, come mostrato dalla mappa di previsione delle piogge fra le ore 18:00 e le ore 24:00 sempre di lunedì 6 novembre:
Le linee di convergenza previste
Nella notte fra domenica e lunedì, il maestrale che sta irrompendo dal Golfo del Leone giungerà sulla nostra regione: lo “scontro” con lo scirocco/ostro attualmente presente, relativamente caldo e umido, provocherà delle “linee di convergenza“, lungo le quali il maestrale, più freddo, si incuneerà sotto l’aria calda sollevandola e provocando così la formazione di temporali.
Si veda, ad esempio, la linea di convergenza (in rosso) prevista dal modello ad alta risoluzione WRF-EMM2, per le ore 6:00 di lunedì 6 novembre, a largo delle coste siciliane orientali: questa linea provocherà molto probabilmente delle celle temporalesche “v-shaped” (cioè a forma di V) che poi potrebbero interessare, guidati dai venti in quota da sud-ovest, come anticipato in precedenza il reggino, i versanti ionici meridionali e l’area del crotonese.
Altra linea di convergenza (in arancione) sembra che si formerà a largo del basso Tirreno con temporali che poi, in risalita verso nord, interesseranno le coste del salernitano e il Cilento in primis, ma anche, come visto, l’alto Tirreno cosentino, i monti dell’Orsomarso e il Pollino occidentale.
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