PREVISTI 40° SU MOLTE LOCALITA’ CALABRESI!
Siamo arrivati all’ultima ondata di questo prolungato periodo caldo dominato, ormai da settimane, da un possente anticiclone africano.
L’affondamento, sull’Europa occidentale, di una poderosa saccatura ha favorito, e sta favorendo, un ficcante richiamo di aria calda subtropicale continentale, proveniente dal nord-Africa, che domani apporterà sulla nostra regione un nuovo, deciso, ma per fortuna temporareno, aumento delle temperature.
Come si vede dai cosiddetti “spaghetti”, elaborati sulla base delle previsioni del modello numerico G.F.S. (l'”americano”) e tratti dal sito www.wetterzentrale.de, la temperatura media alla superficie isobarica di 850 hPa (circa 1540 m slm), in questo periodo, sulla Calabria è di circa 15° (linea rossa); quella prevista (linea bianca e le altre colorate molto vicine ad essa) è di circa +27°: un valore altissimo, circa 12° al di sopra della suddetta media, toccato nel passato solo poche volte: per restare in epoca recente, ricordiamo le ondate eccezionali di luglio 2007, agosto 2012, giugno 2016.
La particolare configurazione barica, inoltre, caratterizzata dalla saccatura sulla Francia (in quota) e da un minimo di bassa pressione orografico sulla pianura padana (al suolo), favorirà l’innesco, per venerdì 30 giugno, di venti mediamente da sud-ovest un po’ su tutta la regione, come mostrato dalla mappa di previsione dei venti al suolo per le ore 12:00 del modello ad alta risoluzione WRF-EMM2 by www.meteocenter.it in esclusiva per noi di www.meteoincalabria.com sul territorio calabrese:
Di seguito, invece, si riporta la mappa di previsione delle temperature per le ore 12:00 di venerdì 30 giugno come elaborate dal modello ad alta risoluzione WRF-EMM2: in tale mappa la colorazione riflette le temperature previste per quell’ora: le (limitatissime) aree colore arancio indicano temperature intorno ai 25°/28°; man mano che si passa al rosso, al rosso scuro, al marrone, per finire al bianco, le temperature salgono gradualmente secondo la legenda indicata in basso.
Dalla suddetta mappa, pertanto, si può osservare come le aree in cui sono previsti i valori di temperatura maggiori siano:
– la valle del Crati, ove risiede Cosenza e il suo hinterland (Rende, Montalto Uffugo, etc.): qui sono previste temperature massime di 41°/42° con picchi probabilmente più alti nel cuore della valle (zona di Torano Scalo e Mongrassano stazione, per intenderci) superiori, probabilmente, ai 43°!
– l’entroterra del basso Ionio cosentino, ove risiedono, Rossano, Crosia, Calopezzati, etc..: anche qui temperature intorno ai 40° o poco al di sopra di tale valore;
– il basso savuto e il lametino con temperature intorno ai 40°;
– il vibonese, con temperature intorno ai 40° anche in collina: la città capoluogo Vibo Valentia potrebbe, chissà, ritoccare il suo record storico di 39,9° del giugno 2007;
– la piana di Gioia Tauro (città di Rosarno, Feroleto della Chiesa, Taurianova, Rizziconi, Cittanova, etc), con picchi anche qua elevatissimi di 41°/42°!;
– l’entroterra ionico reggino e catanzarese, con picchi previsti intorno ai 37°/39°.
– anche le aree montuose, saranno caratterizzate da temperature elevatissime, superiori ai 30° anche nelle località turistiche montane come Camigliatello (1320 m slm), Lorica (1320 m slm) e Gambarie d’Aspromonte (1370 m slm)
Insomma tutte le zone su cui spireranno venti moderati da sud che hanno percorso più o meno lunghe traiettorie a contatto col suolo reso rovente dalla suddetta isoterma di +27°, si riscalderanno oltremodo raggiungendo, con facilità i 40°.
Tale fenomeno, inoltre, presupporrà, in queste zone, la bassissima umidità dell’aria: avremo pertanto aria caldissima ma secca, cioè CALDO TORRIDO!
Ecco, quindi, che le uniche zone “meno calde”, potrebbero essere quelle litoranee del golfo di Corigliano e le aree litoranee dello Ionio reggino dove soffieranno salvifiche brezze marine capaci di stemperare il caldo sinottico, stabilizzando le temperature sui 31°/33° ma con alti tassi d’umidità che, quindi, tenderanno ad aumentare notevolemente il disagio climatico, generando il cosiddetto CALDO AFOSO.
Si noti, invece, che la particolare suddetta disposizione dei venti, tenderà a riscaldare le aree litoranee nord del vibonese (zona di Pizzo Calabro), le aree litoranee lametine, quelle del basso Tirreno cosentino, ma anche quelle del basso Ionio cosentino, dove, pertanto, le temperature potrebbero attestarsi sui 35°/37° con bassi valori d’umidità.
Per le altre città capoluogo invece si prevedono:
Crotone: massima di 35°/37°;
Catanzaro: massima di 33°/35°;
Reggio Calabria: massima di 35°/36°
www.meteoincalabria.com consiglia, pertanto, alla popolazione calabrese di agire, nella giornata di venerdì 30 giugno 2017, con estrema prudenza, evitando di stare all’aperto nelle ore centrali della giornata (ore 12:00 – 17:30).
Invito rivolto soprattutto ad anziani, bimbi e ai vostri amati cagnolini.
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