La veloce ondata di caldo africano prevista da giorni, proprio in queste ore è nel suo pieno svolgimento: alle ore 10:40 sono stati già superati i 20° in particolare nella valle del Crati, mentre si sono raggiunti i 13° ai 1370 m slm di Camigliatello.
Così come anticipato giorni fa, meno intenso risulta l’innalzamento termico sui litorali ionici, dove i venti da sud stanno convogliando aria calda che si raffredda al contatto con mari reduci dalla stagione invernale: così mentre nelle zone interne, protetti da questi venti, come anticipato sono stati superati i 20°, sulle località litoranee ioniche si “viaggia” intorno ai 15°/16° come visibile dalle mappe riportate di seguito consultabili nella sezione METEOLIVE –> DATI SU MAPPA (si vedano, in particolare le stazioni di Corigliano, Rossano, Botricello, Tropea, Reggio Calabria, Brancaleone).
Inoltre, notevole risulta la concentrazione di pulviscolo di origine desertica nell’aria: le webcam di Montalto Uffugo (CS) (vista su valle del Crati verso sudest) e Girifalco (CZ) (vista su istmo dei due mari verso sud-est) riportate di seguito, mostrano il classico cielo opaco e lattiginoso tipico di queste correnti africane.
Anche dal satellite geostazionario Meteosat (immagini RGB), è possibile monitorare le zone caratterizzate da maggiore concentrazione di tale polvere desertica focalizzando l’attenzione sulle aree che presentano un colore “rosa acceso” che noi, per comodità di lettura, abbiamo cerchiato con una linee gialle: come si vede dalla figura sottostante riferita alle ore 10:00, si notano tre aree ad alta concentrazione di pulviscolo (dust): una molto estesa sulla Sardegna e sul Canale di Sardegna fino al nord Africa, l’altra sulla Sicilia occidentale, e l’ultima, infine, proprio sulla Calabria, in particolare sul cosentino, il catanzarese e soprattutto al largo dello Ionio crotonese.
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