Previsioni del tempo in Italia per domani 17/11/2020
Previsioni del tempo in Italia per Martedì 17 novembre 2020
Precipitazioni:
– diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Puglia meridionale e, specie nelle prime ore della giornata, sulla Campania meridionale e sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale,
con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Calabria, Basilicata e Puglia, sulla Campania orientale e sui versanti adriatici di Abruzzo e Molise,
con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Abruzzo e Molise, sulle Marche, sulla Sicilia e, limitatamente alle ore notturne, sul resto della Campania e sui settori più meridionali del Lazio, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sulla Sicilia centro-orientale.
Visibilità:
nessun fenomeno significativo.
Temperature:
minime in sensibile calo al Nord e sulle regioni centrali del versante tirrenico; massime in sensibile calo su Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata.
Venti:
forti dai quadranti settentrionali su alto versante Adriatico, Appennino romagnolo e regioni centrali, con raffiche di burrasca su Toscana, Lazio centro-settentrionale, valli dell’Umbria esposte a settentrione, versanti orientali della Sardegna e localmente sui settori adriatici centrali, e rinforzi fino a burrasca forte sui crinali dell’Appennino romagnolo e centrale; localmente forti dai quadranti settentrionali su Liguria, Campania, Basilicata e settori centro-settentrionali e ionici della Puglia; forti sud-orientali sul resto della Puglia meridionale; forti dai quadranti occidentali sulla Sicilia, specie sui settori occidentali e meridionali dell’isola.
Mari:
molto mossi il Mare e Canale di Sardegna, il Tirreno centro-meridionale, l’Adriatico, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio, fino a localmente agitati i settori ovest del Tirreno centro-meridionale e inizialmente il Mare e Canale di Sardegna.
Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri