Brusca pausa dell’estate ebbene sì, il peggioramento che avevamo paventato già nell’articolo di lunedì pomeriggio, sembra del tutto confermato.
La causa, come già anticipato nell’articolo suddetto, è da ricercarsi in una saccatura atlantica attualmente presente sulla Gran Bretagna (si veda fig. 1 tratta dal nostro modello ad alta risoluzione wrf consultabile cliccando liberamente qui), che da giovedì 14 luglio tenderà ad affondare nel Mediterraneo (fig. 2), giungendo, col suo minimo in quota, fra la tarda serata di venerdì e sabato mattina (fig. 3) ad interessare l’intero sud Italia, tendendo poi a distaccarsi dal flusso polare principale da cui ha avuto origine, isolandosi (cut-off) divenendo così una “goccia di aria fredda in quota“, e ad abbandonare lentamente il nostro territorio fra la serata di sabato e la giornata di domenica (fig. 4).…
Quali saranno gli effetti di questa “ferita” nel cuore del Mediterraneo?
In primis, il passaggio di tale area instabile, provocherà un rinforzo dei venti di maestrale che quindi, andranno ad aumentare il moto ondoso soprattutto del Tirreno che, almeno sino a sabato sera, risulterà costantemente molto mosso; anche i bacini ionici crotonesi e del basso cosentino comunque, da venerdì sera vedranno aumentare il loro moto ondoso divenendo anch’essi molto mossi.
In secundis, registreremo un brusco calo delle temperature che dai valori caldi, caldissimi di oggi martedì 12 luglio (si sono toccati anche i 37° nelle zone interne vallive), caleranno sino a 6°/7° a di sotto delle medie: nelle zone interne di valle, tra venerdì e sabato (durante il clou del peggioramento), le massime non supereranno i 27°/28° attestandosi addirittura su valori molto più bassi, ovviamente, in caso di precipitazioni. Da domenica inizierà la lenta risalita delle temperature che, comunque, in poche aree del territorio regionale supereranno i 30° di massima.
Infine, appunto, le piogge, il fenomeno forse più difficile da prevedere con precisione, soprattutto quando si parla di queste ampi intervalli di tempo: secondo gli ultimi aggiornamenti, l’affondo deciso di quel nucleo di aria fredda in quota, di cui abbiamo analizzato la futura traiettoria nelle figure 1-2-3-4, potrebbe favorire precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio e/o temporale (forse anche con locale presenza di grandine) un pò su tutta la regione tra venerdì sera (fig. 5), la notte e il primo mattino di sabato (fig. 6) sino a sabato sera (fig. 7), per poi tendere a un graduale miglioramento nella giornata di domenica (mappe di previsione di pioggia tratte dal nostro modello ad alta risoluzione wrf consultabile liberamente cliccando qui: le aree colorate indicano le zone colpite da precipitazioni: passando dal rosa fino a giungere al verde-blu, si indicano precipitazioni sempre più abbondanti).
Insomma, il break è pienamente confermato. Nei prossimi aggiornamenti, ovviamente, forniremo, come nostra abitudine, informazioni via via più dettagliate man mano che le emissioni dei nostri modelli saranno più affidabili.
Seguite, quindi, i nostri futuri aggiornamenti, sempre su www.meteoincalabria.com!!!!
foto in copertina di Paolo Dodaro
fig. 1
fig. 2
fig. 3
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fig. 7
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