Brevi sorprese nevose, anche a bassa quota, e poi piogge abbondanti nelle prossime ore.
Come da previsione, proprio in queste ore si sta verificando un sensibile abbassamento delle temperature, causato dall’irruzione di aria polare continentale fredda proveniente dalla Russia. Sono in atto anche deboli nevicate a quote medio/basse su Serre Vibonesi e Aspromonte.
Ma il clou del peggioramento si verificherà a partire da domani, quando si formerà una profonda bassa pressione al suolo sul nord Africa che, risalendo verso la Sicilia, provocherà una intensa ondata di maltempo su quasi tutta la regione, in particolare sui versanti Ionici maggiormente esposti alle umide correnti da sud-est convogliate dalla stessa area depressionaria.
In particolare, già nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì 25 marzo, si verificherà un rapido peggioramento del tempo con piogge che dal Reggino tenderanno ad estendersi sul resto della regione: in questa prima fase, che durerà sino al primo mattino, la neve cadrà in maniera più significativa su Aspromonte e Serre Vibonesi oltre gli 800/1000 m s.l.m., e meno abbondante sul Catanzarese oltre i 500/600 m s.l.m., e su Cosentino e alto Crotonese interno oltre i 300/400 m s.l.m., con possibilità che fiocchi di neve cadano, ma solo per poche ore, anche sulla città di Cosenza e il suo hinterland dove l’aria fredda di queste ore si sarà nel frattempo depositata nel fondo valle, creando possibili condizioni di omotermia.
Come anticipato, però, dal primo mattino, o al più da metà mattinata, si verificherà una ulteriore intensificazione del maltempo, con piogge diffuse su tutto il territorio regionale, che saranno particolarmente abbondanti su versanti Ionici e le zone interne.
Sempre da metà mattinata, inoltre, il rinforzo dei venti da sud-est farà innalzare gradualmente le temperature e, di conseguenza, la quota neve in particolare sulla Calabria Centrale e Meridionale, mentre sul Cosentino Ionico e sull’Area del Pollino la neve continuerà a cadere a quote medio-basse (su Cosenza gli eventuali fiocchi di neve si trasformeranno ben presto in pioggia): in tarda serata, comunque, la quota neve si attesterà oltre i 1300 m s.l.m. sul Pollino, oltre i 1400/1500 m s.l.m. sulla Sila, mentre sull’Aspromonte la neve cadrà solo sulle vette più alte.
Di seguito la mappa degli accumuli nevosi al suolo previsti dalla mezzanotte alle ore 12:00 di mercoledì 25 marzo dal modello ad alta risoluzione WRF MC-EMM2 by meteocenter.it in esclusiva per il nostro territorio per noi di www.meteoINcalabria.com:
Giovedì 26 marzo, sarà l’ennesima giornata di maltempo, con piogge diffuse ovunque, abbondanti sui versanti Ionici e zone interne. La neve cadrà a quote alte: oltre i 1400 m s.l.m. sul Pollino, 1500/1600 m s.l.m. sulla Sila, e sulle vette dell’Aspromonte.
Da segnalare inoltre la ventilazione, che sin da mercoledì sera, si disporrà da sud-est soffiando anche con intensità forte o addirittura di burrasca sul mar Ionio che, quindi, vedrà aumentare il suo moto ondoso diventando molto agitato o addirittura grosso, con rischio di mareggiate sulle coste Crotonesi, Catanzaresi e Reggine.
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