Neanche il tempo di respirare un pò con questo break fresco e instabile di stampo sahariano (giovedì e parte di venerdì) e nord-atlantico (da venerdì pomeriggio), che subito dobbiamo ritornare a parlare di caldo: già perchè la settimana prossima potrebbe essere caratterizzata da una nuova ondata di calore di origine africana che farebbe schizzare nuovamente in alto le temperature della nostra regione.
La situazione sinottica sembra chiara e poco propensa a stravolgimenti di sorta: nella giornata di sabato un profondo vortice ciclonico situato in prossimità della Groenlandia, traslerà velocemente verso sud-est posizionando il suo minimo, sin dalle prime ore di domenica, al largo del Golfo di Biscaglia e permanendo “testardamente” in quella posizione per molti giorni a seguire.
Contemporaneamente si verificherà l’allontanamento verso la Grecia della bassa pressione che ci interesserà tra sabato e domenica…
Così il Tirreno, da lunedì, si trasformerà in una sorta di terra di mezzo che verrà conquistata, sin da martedì 12 aprile (si veda la figura 1) da un promontorio anticiclonico di matrice sahariana che, quindi, tenderà a far innalzare notevolmente le temperature: osservando la figura 2, ponete la vostra attenzione soprattutto su due linee: quella rossa, che rappresenta la temperatura media del periodo, e quella bianca, che invece rappresenta la temperatura prevista mediamente in Calabria.
E’ chiaro che, dopo l’abbassamento di questo weekend (con temperature anche 3° / 4° al di sotto delle medie del periodo), sin da lunedì 11 aprile, si verificherà un repentino aumento delle temperature con valori di 15° a 1500 m slm sfiorati sin da mercoledì 13 aprile: VALORI TIPICI DI LUGLIO, permanenti, oltretutto, per quasi una settimana!!!!!!
Queste, si badi bene, sono le temperature previste, come si suol dire in gergo tecnico, in “aria libera” cioè non influenzata dalle condizioni al suolo che, localmente, possono influire notevolmente sulle temperature: ad esempio, lo scorrimento di aria più calda su mari ancora relativamente freddi, potrebbe (ma questo è ancora da confermare) provocare locali foschie e nebbie di mare che, raggiungendo i litorali, schermerebbero il sole (soprattutto di notte e al primo mattino) e non far salire troppo le temperature….così come la prevista calma di venti potrebbe provocare altre foschie e nebbie (questa volta dette d’irraggiamento) nelle valli interne…..
Insomma, ciò che stiamo delineando, a 4 giorni, è solo una linea di tendenza che, come ripetiamo sempre in questi casi, necessita di ulteriori affinamenti man mano che ci avvicineremo all’obiettivo.
Quindi seguite sempre i prossimi aggiornamenti su www.meteoincalabria.com!!!
figura 1
figura 2
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