Stabilità e temperature miti all’orizzonte, ma nessun ritorno dell’estate.
La perturbazione che nei giorni scorsi ha provocato maltempo diffuso su tutta la regione, attualmente presenta il suo minimo dinanzi le coste libiche convogliando correnti di scirocco che apporteranno deboli o al più moderate condizioni di maltempo sui versanti ionici centrali e meridionali e sull’intero reggino fra oggi, mercoledì 9 ottobre, e domani.
In prospettiva, però, la situazione è destinata a cambiare.
La perturbazione di cui sopra, infatti, tenderà a colmarsi gradualmente tra venerdì e sabato, lasciando campo libero alla rimonta di un campo di alta pressione che garantirà tempo stabile e mite a partire da venerdì 11 ottobre e, soprattutto, per il weekend del 12 – 13 ottobre.
Da venerdì, infatti, la pressione al suolo e i geopotenziali in quota tenderanno a risalire garantendo tempo stabile disturbato, al più, da qualche rovescio durante le ore pomeridiane nelle zone più interne delle aree montuose.
Tutto ciò in un contesto di temperature oltre le medie del periodo, anche se non in maniera eccessiva: nel periodo suddetto, infatti, sono previsti valori di temperatura alla superficie isobarica di 850 hPa (cioè circa 1500 m s.l.m. in questa occasione) di circa 13°/14° che risultano essere sopra le medie del periodo di circa 2°/3° (si veda la successiva figura che mostra l’andamento previsto per i prossimi giorni).
Questo contesto termico favorirà, quindi, temperature massime al suolo che toccheranno picchi di 26°/27° nelle zone interne di pianura, mentre sulle coste si attesteranno sui 23°/25°.
Quindi, come evidente, si apre un periodo mite ma che non può di certo definirsi “estivo” o di caldo intenso come strombazzato da alcuni media.
Per maggiori dettagli si rimanda ai prossimi aggiornamenti sempre su www.meteoINcalabria.com
Nella figura l’andamento della temperatura a circa 1500 m s.l.m. per i prossimi giorni (linea bianca), come previsto dal modello G.F.S.. La linea rossa mostra l’andamento della temperatura media del periodo (grafico desunto da www.wetterzentrale.de)